Concerti in Italia e nel mondo

Massimo Palombella ha realizzato numerosi concerti e tournee in Italia, Europa e nel mondo (Italia [Torino, Venaria Reale, Isola di san Giulio, Milano, Lecco, Cremona, Genova, Firenze, Camaiore, Orvieto, Spoleto, Loreto, Roma, Palestrina, Napoli, Campobasso, Bari, Ruvo di Puglia, Catania] Inghilterra [Londra, Oxford], Germania [Berlino, Lipsia, Dresda, Mönchengladbach, Colonia, Wittenberg], Polonia [Varsavia], Ungheria [Debrecen, Pécs], Malta [La Valletta e Victoria, Gozo], Palestina [Betlemme], Russia [Mosca], Cina [Hong Kong, Macao, Taipei], Corea del Sud [Seoul, Daejeon, Gwangju, Busan, Daegu], Stati Uniti [New York, Washington, Detroit], Canada [Toronto, Québec]).

Su invito del Lord Chamberlain, la Cappella Musicale Pontificia ha tenuto, nel maggio del 2018, un Concerto a Buckingham Palace insieme alla Royal Chapel.

Dal 2016 al 2019 l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia ha inserito nella sua stagione concertistica la presenza stabile della Cappella Musicale Pontificia. 

Nel progetto Ecumenico di Papa Benedetto, ha realizzato nel 2012 la prima tournee della Cappella Musicale Pontificia in Inghilterra, a Londra dove ha instaurato mutue relazioni con Westminster Abbey.

All’interno del dialogo tra Santa Sede e Cina ha realizzato nel 2014, in stretto lavoro con la Segreteria di Stato, la prima tournee della Cappella Musicale Pontificia in Cina.

All’interno del dialogo con la Chiesa Ortodossa, ha realizzato nel 2014 la prima tournee della Cappella Musicale Pontificia in Russia, a Mosca dove ha instaurato mutue relazioni con il Coro Sinodale del Patriarcato di Mosca.

Nel 2019 la Cappella Musicale Pontificia è stata invitata da Cecilia Bartoli a tenere un concerto al Festival di Salisburgo.

Ha istituito dal 2012 – in collaborazione con l’Ufficio del Protocollo della Segreteria di Stato – gli annuali concerti in Cappella Sistina offerti al Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede in occasione della Solennità dei Santi Pietro e Paolo. Tali concerti erano realizzati, all’interno del succitato progetto ecumenico, congiuntamente con un prestigioso coro “non cattolico”. Lo stesso coro avrebbe poi cantato insieme alla Cappella Musicale Pontificia il 29 giugno alla Celebrazione Eucaristica presieduta dal Papa nella Basilica di San Pietro. Nel Corso degli anni si sono susseguiti i seguenti cori: Westminster Abbey (2012); Tomanerchor di Lipisia (2013); Coro Sinodale del Patriarcato di Mosca (2014); New Collage Oxford (2015); Windsbacher Knabenchor – New Collage Oxford (2016, Giubileo della Misericordia); Tölzer Knabenchor (2017); Hereford Cathedral (2018).

In collaborazione con il Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, dal 2016, ha istituito la presenza stabile di un prestigioso Coro “non cattolico” alla Celebrazione dei Vespri presieduti dal Papa nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura in occasione della Festa della Conversione di san Paolo (25 gennaio). In questa occasione, la Cappella Musicale Pontificia e il coro ospite tenevano anche un Concerto “Ecumenico” nella Basilica di San Giovanni in Laterano. Nel Corso degli anni si sono susseguiti i seguenti cori: Kammerchor der Frauenkirche Dresden (2016); Westminster Abbey (2017); Stadtsingechor zu Halle (2018).

Insieme alla direzione di Deutsche Grammophon e in collaborazione con la Prefettura della Casa Pontificia ha organizzato in Cappella Sistina tutti i concerti di presentazione dei CD musicali pubblicati con l’etichetta discografica succitata.

In collaborazione con il Pontificio Consiglio per la nuova Evangelizzazione, ha stabilito la necessità di concorsi per la realizzazione dell’Inno per l’Anno della Fede e per il Giubileo della Misericordia. In questo processo ha coordinato i concorsi e le commissioni valutanti.

Ha curato, coordinato e diretto musicalmente tutte le Celebrazioni dell’Anno della Fede (11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013), del Conclave (2013) e del Giubileo della Misericordia (8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016).

Fin dall’inizio della sua direzione, la Cappella Musicale Pontificia ha iniziato a praticare regolarmente il Canto Gregoriano pertinente nelle Celebrazioni Papali facendo uso degli ultimi libri liturgici ufficialmente pubblicati (Graduale Triplex, Antiphonarium Romanum II) con tutto quello che questo ha comportato.

Ha inserito stabilmente nelle Celebrazioni Papali (per le Solennità) un gruppo di Ottoni e con la stessa formazione ha inciso per Deutsche Grammophon nel 2018 il CD The Silver trumpets. Brass at the Papal Celebrations.

Ha riformato l’organico vocale della Cappella Musicale Pontificia introducendo, nella necessità di una corretta pertinenza estetica, la voce specifica dell’Altus, precedentemente praticata dai ragazzi che cantavano come “contralti”.

Ha curato il rinnovamento dei mezzi di comunicazione della Cappella Musicale Pontificia con l’istituzione di un nuovo sito web e la presenza professionale sui social media. In questo contesto ha creato un costante report con tutte le informazioni dettagliate circa la musica alle Celebrazioni Papali e la possibilità di scaricare le fonti (stampe antiche, manoscritti) provenienti dal fondo “Cappella Sistina” (conservato nella Biblioteca Apostolica Vaticana) della musica antica presente alle succitate Celebrazioni.